ESISTENZIARIO 2



Buon pomeriggio a tutte/i! La ricetta di oggi è più laboriosa della precedente, richiede pazienza e va eseguita con calma, senza nessuna, ma proprio nessuna fretta.


 Minestrone della pace

Ingredienti:

due/tre cucchiai di olio diplomatico

due spicchi di desiderio di tregua

300 g di arrendevolezza

240 g di ascolto attivo

500 g di autocritica

350 g di mitezza

400 dl di capacità di mediazione

Lungimiranza in abbondanza

 Procedimento:

Versare abbondante olio diplomatico (quello che rosola e frigge in tutte le lingue del mondo) in un tegame di rame con pareti alte. Mettere a rosolare due spicchi di desiderio di tregua.

Sminuzzare finemente arrendevolezza e ascolto attivo, da aggiungere delicatamente al soffritto.

Tagliare a pezzi non troppo grossi l'autocritica e la mitezza ed introdurli nel tegame, su cui avrete cura di versare con garbo la capacità di mediazione, coprendo per bene tutto il minestrone.

Insaporire con una generosa spolverata di lungimiranza, mettere il coperchio e lasciare cuocere a fuoco lento per cinque/sei ore, mescolando spesso. 

Conservare- come sempre- il calore.

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P.S.: Le rime ve le risparmio (si vede che è ricominciata la scuola ed il meraviglioso tempo libero non è più tale!), ma cercherò di tornare con altre "perle" il prossimo giovedì. Ad maiora! 

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