In un anno che nero può diventare
Solamente la memoria ci potrà salvare.
A chi ce l'ha corta e a chi vuol ripassare
Questa pietanza suggerisco d'assaggiare:
Zuppa dell'antifascista
Ingredienti:
300 gr di Lealtà
250 gr di Coraggio
350 gr di Furore eroico
400 gr di Amore viscerale per la libertà
4/ 5 cucchiai di olio di Resistenza
300 gr di Integrità
400 gr di Difesa dei più deboli
Mezzo litro di Lotta contro il dispotismo
200 gr di Insofferenza al ricatto dei potenti
200 gr di Rifiuto della sopraffazione intimidatoria
100 gr di Avversione alla violenza concentrata
Desiderio profondo di fioritura di ciascuna e ciascuno q.b.
Procedimento:
Mondate e pelate la lealtà ed il coraggio e affettateli in pezzi non troppo grossi. Sminuzzate il furore eroico e l'amore viscerale per la libertà, che scioglierete in una pentola con alcuni cucchiai di olio di Resistenza (quello che unge ma non scivola, perché non si lascia piegare), aggiungendo anche la lealtà ed il coraggio.
Mescolate con cura ed incorporate al soffritto anche l'integrità e la difesa dei più deboli. Aggiungete la lotta contro il dispotismo e chiudete con il coperchio, portando la fiamma al minimo.
Lasciate cuocere mezzora, mescolando di tanto in tanto. Potrete aggiungere a questo punto l'insofferenza al ricatto dei potenti ed il rifiuto della sopraffazione intimidatoria e, perché la zuppa sia davvero gustosa, l'avversione alla violenza concentrata.
Portate avanti la cottura per almeno altre due ore.
Terminate con un'abbondante spruzzata di desiderio profondo di fioritura e servite caldo. Conservate tutto il calore che potete.
Resistere!!!
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